Il mio datore di lavoro mi ha corrisposto quanto pattuito con un assegno bancario; mi sono recata per "incassare" la somma allo sportello della stessa banca dove il mio datore ha il conto corrente, ma mi è stato negato il pagamento dell'assegno perchè di importo superiore ai mille euro. L'assegno l'ho dovuto versare sul mio conto corrente: il risultato è che avrò la disponibilità di quei soldi soltanto il 31 agosto. Chiedo a voi: davvero la recente normativa prevede che allo sportello non possano essere pagati assegni di importo > 1.000,00€ ? oppure l'impiegato doveva ritirare il mio assegno dandomi i contanti? E' quindi obbligatorio avere un conto corrente per accettare di essere pagati con un assegno? Mi sembra un'ingiustizia! Grazie.