Domanda:
assegno datato?
anonymous
2007-10-19 07:32:26 UTC
AIUTO!!
La ditta in cui lavoro mi ha appena fatto un assegno dei precedenti mesi di stipendio datato al 10 Novembre 2007. Io potrei portare l'assegno in banca e il giorno 10 Novembre loro mi mettono i soldi sul conto senza che il 10 stia a tornare io?
Il 30 Ottobre sarà il mio ultimo giorno di lavoro qui e poi andrò a lavorare in un'altra ditta.
Se tante volte il 10 l'assegno fosse scoperto (si dice così quando chi me lo ha fatto non ha soldi sul conto?) che succede? loro vanno direttamente in penale? ed io rischio di perdere tutti i soldi?
AIUTATEMI!!
Undici risposte:
alvaro4ever
2007-10-19 22:42:44 UTC
fare un assegno posdatato (ha ragione chi scrive post datato ma nel gergo di noi bancari la t si perde via) è evasione fiscale pura. Un titolo di credito con data futura di pagamento si chiama cambiale e perchè la cambiale sia regolare bisogna pagare un bollo che è il 12 per mille dell'importo. Se tu fai un pd hai evaso questa imposta. Per cui se ti ferma la finanza e ti trova questo assegno te lo sequestra e chi lo ha emesso si piglia una bella sanzione. fino a qualche anno fa il fatto costituiva anche reato. adesso è solo illecito amministrativo.



fino al giorno 10 quell'assegno non esiste. Al massimo si può chiedere anche subito, come diceva qualche utente prima un benefondi ma sul benefondi bisogna anche intendersi.

benefondi sigifica che se quell'assegno lì, di quell'importo lì, arriva in quella banca lì, in quell'esatto momento lì e quella banca lì dice che la firma è giusta, che l'assegno è compliato correttamente, che la girata etc etc.... allora ci sono i soldi.

Se passano solo 5 minuti e in quei 5 minuti arriva un altro assegno da pagare il tuo benefondi si è andato a far benedire.

esempio. io chiamo l'altra banca su cui è tratto l'assego che è dall'altra parte della strada. 20 metri di distanza. mi danno il benfondi. prendo, vado di persona (non lo posso fare di fatto, è solo un esempio) alla cassa con l'assegno (quanto ci vorrà? 1 minuto?) mi posso sentir dire: lo vedi quel signore che sta uscendo? gli ho appena pagato un assegno come il tuo e adesso su quel conto i soldi che c'erano un minuto fa non ci sono più. il tuo benefondi si è andato a far benedire. il benfondi non blocca nulla. La banca è tenuta a pagare in ordine cronologico gli assegno che giungono presso le sue casse.

Il benefondi è poi tutto un gergo tra banche. ti puoi sentir dire:

- all'incasso (non ci sono soldi, ti hanno detto di no)

- benfondi informativo (ora i soldi ci sono ma okkio al personaggio e comunque non si prendono impegni)

- benofondi verdi (verdi è il cognome di chi ti da il benefondi. i soldi ci sono, il personaggio è a posto e ti fanno il piacere di metterti un preavviso sul conto in modo che bloccano momentaneamente la cifra anche se poi di fatto non possono bloccartela del tutto; diciamo che se il conto arriva a 0 e il tuo assegno non è ancora giunto, chiamano loro il cliente per dirgli i versare)

Da ultimo c'è da dire che con la legge sulla privacy ormai nessuna banca da più il benefondi a meno che non sia il cliente stesso che autorizza a farlo.



Siamo al giorno 10. versi il tuo assegno. se entro 4 giorni lavorativi la corrispondente non manda l'insoluto, l'assegno è pagato.

se non è pagato per prima cosa la tua banca ti storna dal conto l'importo dell'assegno. Qua entra il ballo il discorso della check truncation per gli assegni di importo inferiore ai 3000 euro.

Se l'assegno è di 2500 euro la tua banca non manda l'assegno alla corrispondene ma vale un accoro tra banche per cui manda solo un flusso elettronico. Se la corrispondente paga l'assegno ok. ma se non lo paga per procedere all'eventuale protesto deve per prima cosa avere l'assegno materiale nelle sue mani. Per cui, sotto i 3000 euro c'è il rifiuto al pagamento in prima presentazione (e ti stornano una prima volta l'assegno in conto) la presentazione del titolo in stanza di compensazione (e ti rimettono i soldi in conto) e da ultimo, se ancora l'assegno non viene pagato, lo storno definitivo dell'importo.

Se invece l'assegno è sopra i 3000 euro allora avrai solo uno storno se non viene pagato ovviamente.



sia il mancato pagamento in chek truncation che in stanza (a seconda che sia sopra o sotto i 3000 euro) danno origine alla CAI e al pagamento tardivo che è quella penale che ti diceva prima un altro utente. Un assegno hai tempo 4 giorni lavorativi per pagarlo. se lo fai dopo questi 4 giorni e comunque entro 60 giorni scatta la penale del 10% (non del 20 come ti hanno detto) + gli interessi legali per i giorni di ritardato pagamento. Queste penali vanno al beneficiario dell'assegno, non alle banche. quindi vengono a te.

Chi ha emesso l'assegno può anche decidere di non pagarle queste penali ma in questo caso viene segnato nella centrale allarme interbancaria e sarà interdetto all'emissione di assegni su tutto il circuito bancario italiano per 6 mesi. Va da se che una ditta prima di farsi iscrivere in cai ce ne vuole.



Passiamo al protesto. Ache qua devi distinguere se l'assegno è su piazza o fuori piazza.

Su piazza significa ch l'assegno è stato emesso nel luogo di pagamento. Quindi ci sarà scritto: Milano 10 novembre 2007 e pagabile sulla banca XY sportello di Milano.

tutti gli altri sono fuori piazza.



se l'assegno è su piazza il pagamento deve avvenire entro 8 giorni di calendario, contando anche il giorno di emissione,

L'ottavo giorno la banca prende l'assegno e lo porta ad un pubblico ufficiale (notaio o segretario comunale o ufficiale giudiziario) che eleva il protesto. Attenzione: non significa che l'assegno la banca lo DEVE tenere fino all'ultimo minuto. Asolutamente. Io posso portare al notaio l'assegno anche 5 minuti dpo che è stato emesso. e il notaio lo protesta nei 5 minuti successivi. Diciamo che si tiene lì fin quasi all'ultimo per dare in modo al cliente di versare. Ma non è obbligatorio per noi farlo.

Se l'assegno è fuori piazza quegli 8 giorni diventano 15. Ma il procedimento è esattamente uguale.

Se l'assegno è protestato ti viene restituito con allegato il protesto. con quello devi andare in tribunale e fare gli atti esecutivi a chi te lo ha dato pignorandogli tutto il pignorabile. E' meglio se in questo ti fai assistere da un avvocato.

Se ti viene restituito l'assegno protestato,oltre all'importo dell'assegno ed alle commissioni delle 2 banche ti viengono addebitate anche le spese di protesto. tieni conto che tra tutte le spese alla fine saranno circa 80/100 euro.

Anche quelle te le devi andare a far dare dal tuo debitore.



Il notaio che eleva il protesto fa anche la comunicazione al prefetto. se il tuo debitore, ti pagherà nei 60 giorni che prevede la cai, con le dovute penali, questa comunicazione non viene fatta.



Stai sicura che se l'assegno viene protestato perdi si tutti i soldi e ne spendi anche qualcuno in più perchè se una ditta si fa protestare vuol dire che è alla canna del gas e ha già fatto sparire tutto.

Non ti voglio aver demoralizzato con la mia risposta perchè quello che ti ho scritto è il peggio del peggio del peggio ma che nella realtà non succede mica tutti i giorni. La regola è che l'assegno lo pagano tutti subito. Poi ci sono i furbachiotti che fanno eccezione ma sono pochi.
Geson
2007-10-20 17:30:27 UTC
scusa io credo che te lanno chiesto di aspettare fino al 10 di novembre che problema ti fai tanto e uguale se lassegno e scoperto ti devi rivolgere all 'ispettorato del lavoro e al sindacato o adesso se fosse stato senza la data, o dopo il 10 novembre non cambia nulla non preoccuparti.
anonymous
2007-10-20 10:03:05 UTC
In aggiunta a quanto già abbondantemente scritto da alvaro4ever, chi riceve un assegno postdatato è responsabile in solido con chi lo emette della prospettata violazione in materia di imposta di bollo
Ebenezer Scrooge™
2007-10-20 09:31:33 UTC
l'unica cosa certa è... alla data di scadenza vai direttamente alla banca che ha messo l'assegno fornita di documento e riscuoti i contanti ..... saluti
anonymous
2007-10-19 20:21:49 UTC
l'assegno postdatato non si puo' negoziare in nessun caso. Sei sei in confidenza con il funzionario della tua banca il giorno 10 novembre puoi chiedergli il favore di telefonare alla Banca corrispondente e chiedere un benefondi informativo, in caso che il benefondi venga dato, versalo, altrimenti incorri nella restituzione dell'assegno impagato con quello che ne consegue.
life is bliss
2007-10-19 17:36:27 UTC
Benché la legge lo vieti, è abbastanza comune l'utilizzo di assegni post-datati. Assicurati sullo stato di salute, finanziaria ovviamente, dell'azienda che te l'ha dato!

Puoi comunque andare in banca, meglio se conosci qualcuno, e chiedergli consiglio a livello confidenziale. La banca difficilmente lo prende e, se lo prende non te lo versa sul conto fino alla data indicata. Potresti trovare anche qualcuno che te lo riscatta: lo ritira lui dandoti ovviamente di meno, tu glielo giri e poi diventa sua responsabilità! Se invece è solo questione di versarlo nella data giusta, lo puoi fare in qualsiasi luogo ti trovi andando in un'altra sede o agenzia della tua banca. In alternativa puoi compilare il modulo predisposto per il versmento, consegnarlo a qualche tuo conoscente fidato o famigliare che va a versarlo nella tua banca al momento opportuno.

Comunque, se quella ditta non è sull'orlo del fallimento, dovrebbe andare tutto bene!!!
Ale
2007-10-19 16:17:18 UTC
Già che ti abbiano fatto un assegno postdatato non va mica tanto bene.....non puoi portarlo in banca prima del 10 novembre perchè al momento non è regolare come assegno, lo diventerà dal 10 novembre in avanti.

Per tutelarti dall'eventualità che l'assegno fosse scoperto, quando vai alla tua agenzia a fare il versamento chiedi all'impiegato di chiedere il benefondi dell'assegno; in questo modo saprai subito se l'assegno è coperto o meno e qualora non lo fosse puoi decidere se versarlo comunque oppure se andare dal tuo datore di lavoro e farti pagare ad esempio o con un assegno circolare, oppure con i contanti.

Ciao!
aristo66020
2007-10-19 14:48:37 UTC
L'assegno post-datato è una prassi non proprio legale al 100 per 100, ma che si basa sulla fiducia. In buona sostanza, l'Azienda per cui hai lavorato sinora, certamente per motivi interni di contabilità interna, ha la precipua convenienza di far "uscire" quella cifra non prima di quella data. Quindi, dato che conosci i tuoi ex-datori di lavoro, specie se sinora hai ricevuto regolarmente i tuoi stupendi, vedi di pazientare qualche giorno. Recati, dunque, in banca il 10 Novembre. Riscuoterai il tuo assegno : sceglierai tu se incassarlo in contanti, oppure versarlo sul tuo conto corrente !!!!
SILVIA
2007-10-19 14:43:30 UTC
non è vero che ti dicono subito se l'assegno è coperto......io ci ho preso una fregatura...l'ho versato e mi hanno dato credito dei soldi dell'assegno dopo un paio di gg me li hanno scalati i soldi perchè avevano visto che l'assegno era scoperto ed in più mi ci hanno dato gli interessi da pagare nonostante l'assegno non sia stato mio........

cmq ringraziando dio dopo un paio di gg hanno rimesso soldi sul conto di quelli che mi dovevano dei soldi e l'importo dell'assegno è andato a buon fine.

mi hanno pure detto in banca che se succede una cosa del genere cioè si versa un assegno scoperto(purtroppo tu non puoi saperlo),quello che lo ha emesso deve ripagarti il 20 % dell'importo in più dell'assegno entro 2 mesi.
ORSOVIKY
2007-10-19 14:40:49 UTC
te non li perdi, al massimo si allungano i tempi, non lo portare prima!!!! se è un azienda seria aperta da anni, stai serena....



ps POST datato
anonymous
2007-10-19 14:37:21 UTC
gli assegni postdatati non credo siano regolari


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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